“Nel seno, oltre al cibo, il bimbo cerca e trova affetto, consolazione, calore, sicurezza e attenzione. Non è solo una questione di alimento. Il bimbo reclama il seno perché vuole il calore di sua madre, la persona che conosce di più. Per questo motivo la cosa importante non è contare le ore e i minuti o calcolare i millilitri di latte, ma il vincolo che si stabilisce tra i due che è una sorta di “continuazione” del cordone ombelicale” (Gonzàlez C. Un dono per tutta la vita)
Personalmente non avrei mai scommesso su di me e sulla mia capacità di allattare nostra figlia ... perchè sono sempre stata molto magra e quindi ero convinta di non essere in grado di nutrire adeguatamente un altro essere vivente... Invece mi sento particolarmente benedetta dalla Vita e dal Signore per il dono di essere diventata non solo mamma ma anche per aver avuto la grazia di aver allatttao nostra figlia.
La gravidanza stessa mi ha fatto ricredere su molte mie (false) credenze, che mi hanno portato a sottovalutarmi per gran parte della mia adolescenza: essere arrivata - da vegana e crudista - ad 8 mesi e 3gg di gestazione ed aver partorito una bimba bella e sana di 3,290kg è stata la prova che anche io sono una donna piena di energia e di vitalità.
Non appena partorito ho avuto una MONTATA LATTEA velocissima.
Sono sempre stata una perfetta "tavola da surf" e trovarmi improvvisamente con due "bocce" gonfie e stracolme di colostro ( i primi 3 giorni ) e poi di latte è stata una grande soddisfazione che in parte ha compensato la sofferenza fisica durata per almeno 2 settimane. Personalmente non ho mai avuto problemi di mastite (ossia di infiammazione della ghiandola mammaria)nè di ragadi al capezzolo (che possono provocare dolore e a volte sanguinamento) e ingorgo mammario per ostruzione dei dotti galattofori ma nei momenti di intenso dolore ho trovato molto giovamento applicando prima della poppata impacchi caldi-umidi o freddi, subito dopo e consiglio a tutte di provare questo semplice metodo anche nei casi più gravi, prima di ricorrere a interventi più drastici ed invasivi.
All'inizio, per il dolore e la tensione, ho dovuto usare un paracapezzolo per far succhiare nostra figlia Kristel Sundari. Dato che il latte era veramente tantissimo e il dolore non diminuiva, ho dovuto affittare ( in farmacia ) anche il tiralatte Medela che è stato davvero una grande benedizione visto che mi ha permesso di mettere da parte diverso latte con la possibilità di far nutrire mia figlia dalla nonna quando sono dovuta andare a tenere dei corsi di cucina rawvegan. Per almeno 3 mesi il frigorifero di casa sembrava essere diventato ... una latteria!
Conservazione del latte ( la regola del 3 ):
Il latte estratto può essere conservato
- a temperatura ambiente per 3 ore
- oppure in frigorifero per 3 giorni
- o congelato entro 24 ore dalla raccolta e conservato in freezer per 3 mesi
Ricordo che è importante non conservare il latte materno nella porta del frigorifero. Bisogna scegliere invece la zona più fredda del frigorifero: la parte posteriore del ripiano sopra lo scomparto delle verdure. Bisogna anche fare attenzione a non scongelare né riscaldare il latte in un forno a microonde o in acqua bollente per evitare la perdita di vitamine e minerali o ustioni al bambino. Al fine di preservare adeguatamente i componenti del latte materno, è meglio scongelare il latte lasciandolo in frigorifero durante la notte. In alternativa è possibile tenere la bottiglia o la sacca sotto l'acqua calda (massimo 37 °C).
A 10 giorni dal parto, come ho già raccontato QUI, sono stata ricoverata d'urgenza in ospedale per emorragia intrauterina causata da materiale placentare rimasto nell'utero: ho perso quasi 2 litri di sangue ma, nonostante abbia subito anestesia generale, una volta risvegliata ho potuto subito allattare nostra figlia perchè il latte non si è mai esaurito. Quasi tutti i farmaci ingeriti dalla madre passano nel latte materno ma in concentrazioni bassisime che, in genere, non rappresentano un problema per il neonato. Confermo che, nonostanta abbia subito all'improvviso una anestestia generale ( ed io non assumevo farmaci chimi da oltre 30 anni ) nostra figlia non ha subito alcuna problematica derivante dalla circolazione ed espulsione dell'anestetitco perchè l'irritazione al pube che la piccola ha sviluppato in ospedale durante la mia degenza post-opearatoria è stata causata non tanto dal latte acido ( come mi è stato erroneamente detto dalla pediatra della mutua ) quanto dall'uso dei pannolini Pampers ( la pelle di Kristel Sundari è molto delicata e i pannolini sbiancati in modo artificiale irritano la sua pelle morbida e rosea ).
DURATA DELL'ALLATTAMENTO
Personalmente, grazie alla lettura del libro "SMETTILA DI REPRIME TUO FIGLIO" di Roberta Cavallo e Antoni Pavese ( Uno Editori ) regalatomi dalla dott.ssa Michela De Petris, ho avuto conferma di quello che sentvo spontaneo e naturale fare per allattare nostra figlia: dato che è stata nella pancia per 8 mesi e 3gg, ho sentito la necessità di allattarla esclusivamente al seno, quindi offrendole solo latte materno, per lo stesso periodo e solo dopo aver raggunto l'8 mese e mezzo ho iniziato ad offrirle frutta fresca di stagione e latte di mandorla autoprodotto con latte di banana per dolcificare.
Se il lattante si nutre in modo corretto, la crescita settimanale si aggira sui 125-200gr. Ci sono i cosidetti momenti definiti "SCATTI DI CRESCITA" in cui il bimbo richiede maggior nutrimento per aumentare di peso e lunghezza. Se capita che una settimana mangi di meno, generalmente si compensa con quella successiva per cui io, oltre ad allattare a richiesta e non a orari fissi ( quindi non ho mai svegliato Kristel Sundari per farla mangiare solo eprchè era arrivato l'orario giusto ) ho pesato nostra figlia una volta a settimana, constatando il regolare accrescimento ponderale.
Ad ogni poppata ho attaccato Kristel Sundari ad un solo seno, in modo tale da farla arrivare al latte di secondo tipo ( la parte più densa e grassa ). Quando è stato necessario, ho tirato il latte dell'altro seno per conservarlo e darglielo in altra occasione.
RIMEDI NATURALI PER FAVORIRE L'ALLATTAMENTO
FITOTERAPIA: ho supportato la meravigliosa esperienza dell'ALLATTAMENTO ESCLUSIVO AL SENO tramite la "Tisana per la mamma" della WELEDA (creata in collaborazione con ostetriche e farmacisti, sostiene l’apporto di liquidi richiesto durante l’allattamento e a base di fieno greco, anice, finocchio, cumino, verbena) alternata ad una tisana preparata dalla mia erborista di fiducia a base di finocchio, anice, ortica e galega.
AROMATERAPIA: inoltre ho utilizzato l'Olio per l'allattamento WELEDA ( della linea 9 mesi ) alternato ad olio di mandorle bio con miscela di oli essenziali specifici per aumentare la produzione di latte (ossia: basilico 7 gocce + salvia sclarea 6 gocce + geranio 4 gocce: mischiare gli oli in 20ml olio vettore ed applicare sul seno , evitando i capezzoli, 1-2 volte al giorno)
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Noi non veniamo dalle stelle o dai fiori, ma dal latte materno.
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Siamo sopravvissuti per l’umana compassione e per le cure di nostra madre.
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Questa è la nostra principale natura.
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(Shakespeare)
La cosa bella dell'allattamento è la semplicità con cui può essere effettuato ovunque e la potente magia ed energia che crea tra madre e figlio. Personalmente, sono certa che serberò i ricordi dell'allattamento a Kristel Sundari come alcuni dei momenti più belli, indimenticabili e magici della mia vita.
Anche quando mi ha svegliato di notte per poppare, è stato sempre meraviglioso riaddormentrami con lei sul petto ...
Ora Kristel Sundari ha 13 mesi e sto continuando ad allattarla (1 volta al giorno) . Auguro a tutte le mamme di avere la grande grazia e il grande privilegio di poter allattare al seno la propria creatura e di non avere paura se all'inizio sembra quasi una "tortura" per via della montata lattea e dei dolori di assestamento.
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Non so se sia possibile allattare il proprio bambino con il proprio latte e non scoprire qualcosa di nuovo sull’amore. L’amore è dare, riversare, un riversare che trae nutrimento dal suo stesso esaurirsi.
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(Deborah Meyler, scrittrice)
RINGRAZIO NOSTRA FIGLIA KRISTEL SUNDARI PER AVERMI INSEGNATO - durante i nostri intimi momenti di allattamento, sia di giorno che di notte - AD AMARE IN MANIERA SEMPRE PIU' VERA e INCONDIZIONATA