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GRAWIDANZA 9°MESE BABY: "I giochi dei bambini non sono giochi,
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e bisogna considerarli come le loro azioni più serie"
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GRAWIDANZA 9TH MONTH BABY: "Children's games are not games,
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and we must consider them as their most serious actions"
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(Michel De Montaigne)
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A 9 mesi il bebè generalmente gattona e si alza in piedi sorreggendosi a sedie e mobili bassi come ad esempio il tavolino del salotto o le sponde del lettino. E' di fondamentale importanza, per tutti genitori con un bimbo di 9 mesi in casa, non abbassare mai la guardia perché in questo periodo i neonati adorano esplorare, sporgersi ed arrampicarsi ma sono del tutto inconsapevoli del pericolo che li circonda.
Ora è molto piacevole giocare col proprio bimbo, aiutandolo a svuotare cestini o ad impilare oggetti: questi momenti di gioco condivisione, mentre stimolano la curiosità del bimbo contribuiscono a rafforzare il legame con l'adulto che gli sta dedicando tutto il suo tempo e la sua attenzione.
A 9 mesi un neonato è consapevole che deve modificare il suo comportamento se i genitori, usando un tono serio e deciso, gli fanno capire che deve fermarsi.
Far comprendere e imporre delle regole ad un bimbo così piccolo è un’operazione lunga e difficile, ma è necessaria perchè il bimbo deve rendersi conto cosa è lecito e cosa invece no perchè alcuni comportamenti (come ad esempio lanciare oggetti o metterseli in bocca) è bene che siano evitati per non nuocere a sé stessi e agli altri.
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SVILUPPO PSICOFISICO
- GATTONAMENTO PIU' RAPIDO E SICURO, grazie al potenziamento dei movimenti corporei.
- TENTATIVO DI ALZARSI IN PIEDI DA SOLO: cercando però sostegno nell’ambiente vicino, aggrappandosi ad una sedia o al divano. Non avendo però ancora il senso dell'equilibrio, dopo qualche secondo cade in modo disordinato. E’ ormai sconsigliato da molti pediatri utilizzare il girello, ma se non si è in grado di essere vigili per tutto il giorno dietro al bebè si possono far usare piccoli mezzi dotati di ruote dove il neonato può stare a cavalcioni e spingersi con i piedi che sono studiati appositamente per fare in modo che il bimbo prenda confidenza supportandolo nei primi passi. Se il bimbo dovesse iniziare a camminare è il caso di comprargli il suo primo paio di scarpe primi passi.
- CIAO CIAO: insieme al miglioramento della manualità ( ora sa usare l’indice e il pollice delle manine) impara a fare “ciao” con la mano ed è in grado di girare il corpo allungando le braccia per afferrare o indicare gli oggetti che vede accanto a sé.
- ALLA RICERCA: se nei mesi precedenti aspettava che qualcuno gli riportasse quello che aveva lanciato, ora il piccolo se lancia qualcosa oltre il suo campo visivo, istintivamente lo va subito a cercare.
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COMPORTAMENTO
Nel 9°mese l'angoscia da abbandono del mese precedente, va piano piano risolvendosi e inizia la fase di differenziazione dalla figura materna. Il bebè inizia a distinguere il suo corpo da quello della madre: acquisendo maggiore autonomia cerca meno il contatto con il corpo della mamma che percepisce come qualcosa di estraneo da sé.
La lenta conquista dell’autonomia costituisce una fase delicata ed a volte può generare grande irrequietezza: per esempio, il bebè non finisce i giochi che inizia perché si stufa e si stanca presto. Questo significa che il bebè necessita ancora di molti stimoli in assenza della mamma per compensare le sue coccole. Si tratta però di un atteggiamento normale che, in genere, ha carattere transitorio e si risolve da sé.
Se lo spazio circostante richiama la sia attenzione e curiosità il bebè tende a tornare sempre dalla mamma, perché ha bisogno di recuperare da lei di affetto e sicurezza. Psicologicamente cerca nella mamma la fiducia per staccarsi da lei.
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ABILITA'
- MIGLIORAMENTO COORDINAZIONE GAMBE E BRACCIA: ora il bebè è sempre più capace di afferrare il suo piedino e a portarlo alla bocca.
- VOLONTA' DI AGIRE: le azioni del bebè diventano sempre più volontarie, con scopi precisi: il piccolo comprende il meccanismo di causa-effetto delle azioni che compie. Se non riesce ad afferrare qualcosa che vede vicino a sé lo indica alla mamma con lo sguardo. Dato che non riesce ancora a posare le cose con delicatezza, le sbatte a terra con decisione.
- SGUARDO AL POSTO DEL PIANTO PER COMUNICARE: ora il bebè usa lo sguardo, osservando le cose che desidera, per far comprendere chiaramente alla mamma cosa vuole.
- GRIDOLINI per richiamare l'attenzione di mamma e papà
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ATTIVITA' DA FARE CON IL NEONATO
- GIOCARE CON MAMMA E PAPA': mettersi all'altezza del bimbo e improvvisare versi e movimenti degli animali oppure a costruire castelli con blocchetti di costruzioni 0-12.
- LANCIO E RILANCIO: far rotolare delle palline di gomma o di pezza colorata nella direzione del bebè per vedere se è in grado di rilanciarle
- INCANTARE CON FANTASIA: agitare e animare morbidi peluche davanti agli occhietti sorpresi del bimbo
- BAGNETTO: rendere più divertente il momento dell' igiene personale mettendo intorno al bimbo ochette e altri animaletti di plastica che galleggiando a filo d’acqua oppure riempire l'acqua di fiori
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DISTURBI DEL NEONATO
- RAGADI ANALI: taglietti, spaccature della mucosa (il tessuto di rivestimento interno) dell’ano, causate soprattutto dalla stitichezza: provocando dolore, il bebè tende ad evitare di scaricarsi, aggravando la situazione. Per risolvere il problema, da un lato è necessario intervenire sull'alimentazione verificando che il bebè assuma a sufficienza verdure ( passate in purea ) e beva adeguatamente ( oltre al latto materno o di formula ) ; dall'altro lato bisogna usare una crema all’ossido di zinco per il cambio del pannolino così da prevenire ulteriori irritazioni della mucosa anale.
- DENTIZIONE: la comparsa dei primi dentini non avviene con gli stessi tempi in tutti i bambini. Di norma resta però uguale l’ordine con cui essi spuntano.
– Tra i 6 e gli 8 mesi: gli incisivi centrali inferiori;
– tra i 7 e i 9 mesi: gli incisivi centrali superiori;
– tra gli 8 e i 10 mesi: gli incisivi laterali superiori;
– tra i 10 e i 12 mesi: gli incisivi laterali inferiori;
– tra i 12 e i 18 mesi: i primi molari;
– tra i 18 e i 24 mesi: i canini;
– tra i 24 e i 30 mesi: i secondi molari.
- La comparsa dei primi dentini purtroppo è quasi sempre accompagnata da piccoli fastidi, tra cui soprattutto l’infiammazione delle gengive che, sotto la spinta del dentino che erompe, diventano dure e dolenti. Per questo motivo il bebè porta per istinto gli oggetti alla bocca, cercando di morderli. COME ALLEVIARE IL FASTIDIO: offrire al bebè gli appositi anelli refrigeranti da mordere: essendo freddi (vanno messi in frigorifero ma non in freezer), svolgono, infatti, una blanda azione anestetica, che dona subito sollievo. Inoltre, mordendoli, il bambino esercita un benefico massaggio sulle gengive irritate. Il rimedio omeopatico CAMILIA ( Boiron ) è molto utile per calmare il nervosismo e l'agitazione del bimbo. QUI, trovi la pagina dedicata ai migliori RIMEDI NATURALI per la DENTIZIONE ( omeopatia, balsami gengivali, anello dentizione, massaggiagengive, gioielli in silicone alimentare certificato, collanina d'ambra )