Musica

“La musica aiuta e potenzia la capacità di concentrazione,
ed aggiunge un nuovo elemento alla conquista dell’ordine interiore
e dell’equilibrio psichico del bambino”
(Maria Montessori)

La musica è una componente fondamentale nel progresso cognitivo del bambino poichè sviluppa i principi di libertà, autonomia, collaborazione, partecipazione, favorendo anche lo sviluppo del linguaggio e l’ampliamento del vocabolario.

Maria Montessori avendo intuito che l’educazione musicale ha una funzione essenziale non solo nello sviluppo cognitivo, ma nella formazione globale del bambino anche dal punto di vista psichico e che, soprattutto, è fondamentale iniziare l’apprendimento musicale nei primissimi anni di vita del bambino, iniziò un esperimento educativo-musicale nelle Case dei Bambini di San Lorenzo già nel 1907. Nel testo “Il metodo della pedagogia scientifica” la dottoressa ha dedicato infatti alcune pagine all’educazione musicale, parlando della discriminazione dei suoni nel capitolo dedicato all’educazione dei sensi.

IL SILENZIO

Prima di approfondire l'argomento MUSICA, è bene ricordare il VALORE del SILENZIO.

"Come un bell'ambiente, con luce, colore, profumo, può avere un'inflienza sull'ispirazione poetica, così il silenzio ci dà, sopra ogni altra cosa, la sorpresa di possedere dentro di noi qualcosa che non sapevamo di avere, la spiritualità e il bambino piccolo tende a sentire questa vita interiore, perchè lì è per eccellenza l'essere interiore" (M.Montessori)

Un bambino abituato a vivere in un ambiente tranquillo e silenzioso sviluppa un'alta capacità di concentrazione e un interesse per i suoni: impara facilmente ad isolarli e riconoscerli essendo evidenziati proprio dal silenzio dell'ambiente. Silenzio e calma sono potenti tranquillanti naturali, indispensabili sia per il bambino che per l'adulto.

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ATTIVITA’ DI ASCOLTO

Fin dai primi mesi di gestazione

Fin dalla nascita.

dato che l'ascolto della musica per il bambino piccolo è un'attività molto rilassante durante i primi mesi è bene proporgli brani calmi e melodici, musica classica, pop, soft e ninna nanne. Fare in modo di dissociare l'ascolto della musica da altre attività per aiutare il bambino a concentrarsi sulla sensazione sonora.

Mano a mano che il bambino cresce è importante creargli attorno un “ambiente sonoro” dove ascolto, voce, esplorazione e movimento stimolano la sua curiosità, la creatività, la scoperta e la socializzazione in un clima di benessere perché l’educazione sensoriale uditiva è strettamente correlata all’educazione dei movimenti e allo sviluppo psicomotorio.

COME USARE LA MUSICA ( e quali musiche scegliere )

musica da sottofondo: musica senza parole per non distrarre il bambino
analisi strumentale, formale, ritmica, ecc: brani semplici con due massimo tre strumenti da analizzare
imparare il testo: canzoni brevi e semplici, meglio se in rima)
imparare parametri musicali (es:l’intensità, l’altezza etc.): musiche con una forte diversità nel parametro che si sta presentando per far meglio notare al bambino “le differenze”
movimenti ritmici e di coordinamento motorio: musica senza testo per poter seguire il ritmo con il corpo senza distrarsi dall’ascoltare le parole

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MUSICA E MOVIMENTO DELLA MANO ( dai 6 mesi )

Ogni oggetto che produce un suono o un rumore attira l'attenzione del bambino.

Iniziare ad offrire delle BOTTIGLIE SONORE (facilmente realizzabili in casa)

Fornire poi anche veri STRUMENTI MUSICALI per sperimentare il fenomeno causa-effetto e imparare a seguire il ritmo. Ottime le MARACAS

STRUMENTI MUSICALI

Alcuni strumenti musicali veri possono essere tranquillamente usati dal bambino in autonomia ( anche se sempre sotto la supervisione di un adulto ). Personalmente ho la fortuna di avere un marito che suona diversi strumenti musicali orientali per cui Kristel Sundari fin da piccolissima ha avuto la possibilità di interagire con essi da vicino, provandoli ed ascoltando i loro suoni e forme diversi.

SCATOLA della MUSICA