La parola ayurveda non ha un significato così semplice da tradurre; deriva dalla parola Ayus, che vuol dire vita (o lunghezza della vita) e Veda, che vuol dire conoscenza, quindi, si potrebbe definire ayurveda come conoscenza della vita e della lunghezza della vita, ma non è tutto.
Ayurveda, infatti, descrive anche gli stati della vita tanto favorevoli, quanto sfavorevoli, perché ogni individuo è unico e il suo essere è determinato dai tre dosha, che sono Vata, Pitta e Kapha ne è una dimostrazione.
Ayurveda: filosofia e pratica
La filosofia ayurvedica vuole garantire salute e benessere da un punto di vista fisico e mentale e per fare ciò, si ispira alla natura degli elementi che sono parte del nostro corpo e di tutto quello che ci circonda.
Attraverso la filosofia dell’ayurveda si raggiunge una visione completa dell’esistenza, vista nella sua interezza e nella sua convivenza con l’ambiente; l’obiettivo è quindi quello di trovare un equilibrio tra essere umano e universo.
Ayurveda in gravidanza
Durante il concepimento e la gravidanza, la donna, secondo la filosofia ayurvedica, riveste un ruolo di responsabilità, che nasce sì con l’incontro tra seme e ovulo, ma che si trasforma in una evoluzione di fattori in costante mutamento durante il passare delle settimane. Anche l’ambiente esterno gioca un ruolo fondamentale nella vita del bambino sin dai primi giorni e per questo la mamma ha la responsabilità di rispondere ai bisogni del bambino, siano essi fisici, mentali, comportamentali, ecc.… al fine di farlo crescere al meglio.
Salute emotiva e salute fisica sono importanti per il benessere di tutti e particolarmente per quello della donna in gravidanza.
Tra i consigli più frequenti soprattutto per le future mamme ci sono i trattamenti ayurvedici per il corpo, massaggi che aiutano la donna a distendersi e ad approfondire la percezione di sé e della nuova vita che le cresce in grembo, raggiungendo equilibrio e armonia.
Cosa sono i tre dosha?
Secondo gli ayurvedici, ogni persona è unica e determinata dai tre dosha, ognuno dei quali possiede caratteristiche specifiche e si occupa di regolare determinate funzioni del corpo. Solo quando i tre dosha si trovano in equilibrio tra loro si ottiene una buona salute fisica e mentale a 360 gradi. I dosha costituiscono l’essere umano e l’universo.
- Dosha Vata. Composto da aria e spazio (ciò che si muove) si occupa di regolare funzioni respiratorie e circolatorie, l’intestino e anche la comunicazione e parte del movimento. Le persone che hanno una costituzione Vata sono più sensibili, empatiche, creative e cariche di entusiasmo, ma possono essere più facilmente vittime di ansia e stress.
- Dosha Pitta. Composto da fuoco e acqua (ciò che produce calore) il dosha Pitta lavora sulla digestione, sul metabolismo, sulla funzione endocrina, sulla temperatura corporea e sulle evoluzioni mentali ed emotive. Le persone con costituzione Pitta sono decise e sicure di sé, con una forte ambizione, ma possono essere fortemente irritabili o aggressive.
- Dosha Kapha. Composto da terra e acqua (ciò che unisce) questo dosha si occupa del fisico e del sistema immunitario, delle funzioni cellulari e dell’aspetto esterno della persona. Le persone con costituzione Kapha sono di corporatura robusta, sopportano bene gli sforzi fisici e hanno un ottimo equilibrio emotivo. Possono però diventare pigri, possessivi e tendere all’obesità.