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ORIGAMI - VOLO DI FARFALLA: DONNE & MAMME CORAGGIO 2020
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"Ci sono viaggi che si fanno con un unico bagaglio: il cuore"
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(Audrey Hepburn)
GIULIA LAMARCA è la 7° DONNA CORAGGIO del 2020
SONO GRATA A GIULIA PER AVER ADERITO AL MIO INVITO PERCHE' e' una forte e positiva testimonianza della "forza interiore" di cui parla Maria Montessori: nonostante sia costretta in carrozzina da un incidente, Lei praticamente sta viaggiando e scoprendo il mondo molto più di tante persone ( me compresa !) che possono contare ancora sulle proprie gambe. Giulia è una splendida donna con un cuore solare che batte, che crede e sogna ancora, ma soprattutto ancora felice di proteggere e custodire ciò che abbiamo di più caro al mondo: la nostra umanità. E' a donne come Lei che desidero che Kristel Sundari faccia riferimento durante la sua crescita, come donna e come persona con un destino da vivere e un compito da portare a termine in questa vita, per il bene suo e del prossimo.
Giulia Lamarca, psicologa, formatrice aziendale, mamma di un angioletto, paraplegica incompleta e travel blogger in carrozzina con una passione per i dolci, moglie di Andrea con il quale gira il mondo. A fine giugno ha avuto un aborto spontaneo al 3°mese di gravidanza e insieme a suo marito non ha paura di nascondere il suo il lutto dopo la felicità iniziale, certa di essere, nonostante tutto, ancora mamma perchè si diventa mamma in un momento preciso, quando scatta quel "penso a te più di me", quel "ti amo anche se non ti conosco", ossia quando l'amore è realmente incondizionato e inizia così, gratuitamente. Da pochi giorni si è licenziata dal suo lavoro (dove aveva dimostrato a se stessa e agli altri che poteva essere assunta nonostante la disabilità) per partire per il suo giro del mondo insieme a suo marito. Giulia è e sarà la ragazza che oltrepassa i confini. Ed io, da mamma, sono certa che lei e suo marito Andrea potranno fare un meravglioso giro del mondo anche perchè saranno sempre accompagnati e protetti dal loro angioletto che veglierà su di loro dal Cielo.
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“la vita è un viaggio e chi viaggia vive due volte”
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( Umar Khayyam )
La sua passione per il viaggio l'ha portata in tutti e 5 i continenti e a scoprire oltre 29 paesi e più di 790 città in tutto il mondo. Insieme a suo marito ha deciso di aprire il blog www.mytravelsthehardtruth perché consapevole che spesso non è semplice viaggiare per persone con disabilità. Grazie alle sue esperienze e ciò che ha imparato, Giulia sta aiutando tantissime persone che, come lei e Andrea, condividono il sogno del viaggio ma incontrano difficoltà per via di barriere fisiche o mentali.
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"La vita è ciò che facciamo di essa. I viaggi sono i viaggiatori.
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Ciò che vediamo non è ciò che vediamo ma ciò che siamo"
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(Fernando Pessoa)
Tutti i giorni Giulia racconta il suo diario quotidiano sul suo profilo Instagram _giulia_lamarca , per offrire l’opportunità di abbracciare il mondo dei viaggi a tutti, permettendo di scoprire ed esplorare un’esperienza che per lei e suo marito Andrea significa libertà.
Anche a Giulia ho posto le domande ispirate dal percorso educativo e di crescita di Kristel Sundari perchè ritengo che la storia di Giulia e soprattutto la modalità con cui lei ha risposto e continua a rispondere alla vita sia di grande esempio per tutti noi, non solo per affrontare le nostre personali sfide quotidiane ma anche per allargare i nostri orizzonti e renderci conto che veramente, a volte, il limite è solo il Cielo.
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“Sapere di essere diversa è quello che mi ha spinto a divulgare
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la bellezza dell’inclusione”
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(Giulia Lamarca)
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- 1) La dott.ssa Maria Montessori ha lasciato all'Umanità un Metodo educativo il cui motto principale è "AIUTAMI A FARE DA ME" e vede il bambino come persona completa, il cui destino è costruire una società nuova e improntata alla pace. Alla luce della Tua situazione personale e dell'incidente che Ti ha costretta in carrozzina, come valuti questo motto? Ritieni che sia importante anche per gli adulti?
- 2) Il pedagogista Loris Malaguzzi ha insegnato che il bambino è dotato di CENTO LINGUAGGI, ossia plurimi accessi alla realtà e al mondo: per questo motivo egli deve essere messo nelle condizioni di attivare contemporaneamente più modalità espressive, esercitando contestualmente le mani, il pensiero e le emozioni. In questa ottica ritieni che la Tua condizione attuale di vita post incidente sia di ostacolo o in sintonia con questa visione?
- 3) Il Prof. Howard Gardner propone il superamento della vecchia concezione d’intelligenza come fattore misurabile tramite il Q.I. (quoziente di intelligenza) descrivendo il bambino come portatore non di un'unica intelligenza ma di DIVERSE INTELLIGENZE (linguistica, musicale, logico-matematica, spaziale, corporea-cinestetica, intrapersonale, interpersonale, naturalistica, spirituale) ovvero numerose strade/opportunità per raggiungere un obiettivo. A seguito dell'incidente hai scoperto e attuato diverse o nuove intelligenze che magari prima non avevi mai usato?
Assolutamente si! Ho scoperto un nuovo mondo, ad esempio io ho un tipo di intelligenza legata al problem solving molto più sviluppata da quando sono in carrozzina. Allo stesso tempo l'incidente mi ha permesso di esplorare nuove realtà e scoprire che ero brava e portata anche in quelle.
- 4) Come donna, hai un consiglio che vuoi regalare ad una bimba di 2-3 anni, per il suo futuro?
Gioca più che puoi!!
Trovi Giulia Lamarca via social qui:
Iscriviti al suo canale YouTube per guardare tutti i video dei suoi viaggi, recensioni, commenti e per viaggiare insieme a lei e suo marito Andrea:
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Puoi seguire Giulia e Andrea anche su Facebook:
e sul suo sito ufficiale: www.mytravelsthehardtruth.com
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RINGRAZIO DI CUORE GIULIA LAMARCA PER LA SUA BELLISSIMA TESTIMONIANZA: lei ci dimostra chiaramente che la disabilità non è un di meno: anzi, se affrontata con coraggio e gioia di vivere, diventa la modalità vincente con cui scoprire il mondo, imparare la non scontata arte di amarsi per come si è, lo sprone per migliorarsi e lo strumento privilegiato con cui ispirare il prossimo a vivere cercando di diventare la migliore versione possibile di se stessi. Grazie Giulia per la Tua dimostrazione di coraggio, speranza, determinazione e per insegnarci e dimostrarci, insieme al Tuo straordinario marito, perché l'inclusione è la migliore scelta che l'uomo possa fare!